Il muro fiorito

Ogni stylist che si rispetti sá quanto sia importante trovare la “giusta” location per il “giusto” outfit. Che poi il concetto di “giusto” oggi è tutto da vedere, perché il trend della nostra epoca invece è “decontestualizzare” ovvero: più non c’entra niente con il concept e meglio è, per cui per semplificare o la location o l’outfit dovrebbero essere “sbagliati”.

Io oggi ho fatto esattamente il contrario di quello che una brava stylist avrebbe fatto, ho visto un “muro fiorito” ho deciso che mi piaceva molto, che lo avrei voluto nelle mie foto della settimana, ho trovato un outfit che si intonasse perfettamente con il “muro fiorito” e ho scattato le mie foto; la luce non era nemmeno troppo giusta ma il mio è un blog mica Vogue, e poi qualcosa di “sbagliato” ci doveva pur essere.

Il trench invece è sempre “giusto” specialmente nei giorni in cui si passa da 25 gradi al diluvio universale. Come indossarlo? Bè come insegna Inès de la Fressange, donna che adoro per il suo stile intramontabile, con il colletto volutamente spiegazzato e con la cintura annodata, non allacciata da brava ragazza, perchè ricordate qualcosa di volutamente “sbagliato” ci deve sempre essere nei vostri outfit.

Il muro fiorito - Cosamimettooggi Il muro fiorito - Cosamimettooggi Il muro fiorito - Cosamimettooggi Il muro fiorito - Cosamimettooggi Il muro fiorito - CosamimettooggiIl muro fiorito - Cosamimettooggi

I was wearing:

– Abito Guja
– Burberry trench
– Tacchi  Ovyè
– “La Catana” bag, artigianale
– Cintura H&M
– Anello Tiffany