Ispirazioni dal mese di Settembre

Le emozioni di questo ultimo mese sono davvero tante, Vogue Fashion’s Night Out, settimane della Moda New York, Milano, Parigi e chi ne ha più ne metta.

Una piccola mappa di quello che più ci è piaciuto e perché no, stupito!

Partiamo dall’inizio, 28 Agosto – 5 Settembre, per alcuni è stato una scoperta, molti altri già sapevano molto bene di cosa si trattasse.
Nel deserto del Nevada come ogni anno dal 1991 è andato in scena il festival più cool del momento, ormai un festival unico e iconico perché è la rappresentazione della libertà di esprimersi.
Ha un impatto visivo che nemmeno gli extraterrestri riuscirebbero ad ottenere, costumi metallizzati, scene di fuoco quasi primitive e performer da tutto il mondo.
L’anarchia e l’edonismo, l’arte e la musica, un mix che sono il Burning Man riesce ad avere ed essere.
Migliaia di visitatori ogni anno fanno rivivere questa città perduta e dimenticata, Black Rock City diventa la paladina dello stile steam-punk.
Quest’anno ne abbiamo sentito parlare grazie ad alcune presenze molto importanti nello star system come Paris Hilton, Katy Parry, Poppi e Cara Delevingne…
Un filmmaker ha filmato con un drone l’evento che è davvero meraviglioso in tutta la sua grandezza.

Superata l’ultima brezza estiva sono partite le Settimane più importanti per tutte noi che amiamo la moda, che la viviamo e che siamo voraci di tutte le novità e tutti gli spettacoli che girano attorno ad essa.

Milano: Settimana della Moda Italiana
La Camera Nazionale della Moda la presenta così, come un evento irresistibile che fa venire un formicolio alle mani, che tutto diventa così frenetico perché “il tempo non passa” e per celebrare l’attesa di un evento così importante crea il corto “The Waitng Room”.
Modelle e receptionist che ingannano il tempo tra rossetti, selfie e scartoffie, per poi allo scoccare della “campanella” correre felici verso la moda che è iniziata!

https://www.youtube.com/watch?v=h_dCvlYoOxw

Una delle più belle sfilate rimane Moschino Capsule Collection, e Capsule è davvero il riassunto che si può usare per descrivere l’evento, l’invito era una prescrizione del Dr. Moschino. Le capsule e le pillole sono borsette, accessori, cover…
La sfilata, con Gigi Hadid come prima uscita, è tutto il contrario di tutto: sono modelle e vestiti reali ma gli abiti sono disegnati sul tessuto, stampe di abiti diversi, esempio: modella con una gonna ambia con disegnati dei pantaloncini, modella in abito lungo con lingerie disegnata sul tessuto. Semplicemente fantasioso, Moschino, Jeremy sempre creatività al massimo.

Parigi: 
Welcome back Yves, ebbene si, Vaccarello, nuovo direttore creativo della Maison rispolvera il vecchio e ben amato marchio per intero, Yves Saint Laurent ritorna e alla grande con una sfilata ricca di intensità.

Maison Margiela: pastelli glam, vinile e plastiche abbinate, sandali, maxi occhiali e sneackers, per una donna del futuro che assomiglia a capitan Spock di Star Treck, con labbra azzurre come verniciate.

Tutte stavamo aspettando questa sfilata in stile bohémien, ispirata a Maria Antonietta, la seconda collaborazione disegnata da Rihanna per Puma, Fenty.
Non è presentata a New York come la prima collezione, ma a Parigi durante la settimana della moda in un ambiente in stile Versailles.
Una sfilata uomo e donna dove coesiste il mondo dello sport con stecche di balena, corsetti e tulle, rosa cipria che predomina su tutto, lilla panna e verde bosco. Lacci, perle, fiocchi, ventagli, accessori logati Puma.

Il lookbook di Hood By Air ci ha fatto impazzire: abiti sovrapposti, cerniere, tagli e stivali bidirezionali… altro d’aggiungere?

Tra le varie ma non ultime perché bellissime, esce una nuova pubblicità di Kenzo per l’ultimo profumo “Kenzo Word” girato dal regista Spike Jonze con l’attrice Margaret Qualley protagonista dello spot che rende una serata noiosa elettrizzante, con una danza liberatoria, sconnessa che si tuffa verso un occhio di fiori…