Quello che molte di noi amano della moda è il suo essere sempre diversa, il suo restare, cambiare e poi ancora ritornare; per questo riponiamo in soffitta quei Levi’s 501 delle superiori insieme ad un mucchio di altre cose che non si sa mai, poi le vedi in passerella e dici, cavolo cell’avevo anche io qualche decennio fa.
Quello che amiamo della moda è la possibilità di “travestirci” ogni giorno se ne abbiamo voglia soltanto per il vezzo di vederci diverse, oppure di indossare la nostra “uniforme” costruita sul nostro stile, che ci rende impavide nell’affrontare le nostre lunghe giornate.
Quello che rende la moda unica nel suo genere è la possibilità di mettere assieme indumenti che fino al giorno prima non avresti mai considerato e provare una sottile euforia quando l’effetto è quello giusto.
In questi primi giorni di maggio con l’aria che profuma già di mare, la voglia di avere il vento nei capelli e la pelle riscaldata dal sole (con fattore 50 di protezione) ho provato a indossare una sottoveste, di quelle leggere e impalpabili in seta ma non per dormire, per uscire, e l’effetto mi è piaciuto un sacco, sarà perché è maggio e la voglia di leggerezza e gelato ai lamponi offusca i pensieri.
È uno dei trend di questa stagione indossare abiti sottoveste e pigiama palazzo, niente di nuovo per carità, Irene Galitzine propose il suo celebre pigiama palazzo nel lontano 1962, ma lo abbiamo già detto, la moda ritorna, e viene interpretata ogni volta in modo diverso e per questo la amiamo.
Se anche voi volete cedere al trend della biancheria intima, fate qualche prova prima di uscire da casa e se l’effetto vi convince, lasciatevi pure conquistare, nel peggiore dei casi, domani potrete tornare a indossare la vostra “uniforme”.
I was wearing:
– Sottoveste in seta rossa vintage
– Shoulder bag & Other Stories
– Jeans ankle flare Zara
– Décolleté stringate con tacco Zara
– Bomber Bershka uomo